Costruire una strategia di investimento
Una strategia di investimento è un piano per far crescere il denaro attraverso investimenti. Una strategia di investimento include la definizione di obiettivi finanziari, la scelta di tipi di investimento adatti (come azioni, obbligazioni o immobili), la determinazione della propria tolleranza al rischio, la diversificazione degli investimenti per ridurre il rischio, il monitoraggio regolare degli investimenti e l’aggiustamento del piano secondo necessità.
Liquidità, rischio e potenziali rendimenti
Tutti gli investimenti bilanciano liquidità, rischio e potenziali rendimenti. L’equilibrio tra queste tre aree dipende dal proprio gusto personale, ma come le si percepisce determinerà quali tipi di investimenti si scelgono.
- Liquidità: La liquidità si riferisce a quanto facilmente e rapidamente un’attività può essere convertita in contante senza perdere valore. Un’alta liquidità significa che l’attività può essere venduta rapidamente a un prezzo equo, mentre le attività con liquidità bassa potrebbero richiedere più tempo per essere vendute o potrebbero necessitare di uno sconto per attrarre acquirenti.
- Rischio: Nel contesto degli investimenti, il rischio si riferisce al grado di incertezza riguardo all’esito possibile. Gli investimenti ad alto rischio hanno una maggiore possibilità di perdere denaro, ma possono anche offrire rendimenti potenziali più elevati. Gli investimenti a basso rischio sono generalmente più stabili e affidabili, ma tendono a offrire rendimenti inferiori.
- Rendimenti potenziali: I rendimenti potenziali sono i profitti o guadagni possibili che un investitore potrebbe ottenere da un investimento. Gli investimenti con rendimenti potenziali più elevati sono solitamente associati a un rischio maggiore, poiché c’è più incertezza riguardo al fatto che l’investimento porterà effettivamente a un profitto. Al contrario, gli investimenti con rendimenti potenziali più bassi sono tipicamente meno rischiosi ma hanno anche un potenziale di profitto limitato.
Tipi di titoli
I tipi di titoli si riferiscono a diverse categorie di investimenti finanziari, come azioni, obbligazioni e fondi comuni. Ogni tipo ha le proprie caratteristiche, rischi e potenziali ricompense, che contribuiscono a un portafoglio di investimenti ben bilanciato quando combinati strategicamente.
Contante e depositi bancari

Liquidità: Molto alta
Rischio: Basso
Crescita potenziale: Zero o negativa
Il contante e i depositi bancari sono considerati un tipo di titolo a basso rischio in cui il denaro è mantenuto in forma fisica (contante) o depositato in un conto bancario (depositi). Hanno alta liquidità, poiché possono essere rapidamente e facilmente accessibili quando necessario. Anche se il contante e i depositi bancari sono generalmente sicuri e stabili, offrono una crescita potenziale limitata rispetto ad altre opzioni di investimento.
Avere accesso immediato al contante è importante, motivo per cui i fondi di emergenza sono spesso conservati come contante o depositi bancari invece di beni come lingotti d’oro. Tuttavia, tenere contante a casa, in una cassaforte o in una cassetta di sicurezza non ne aumenta il valore. Anche il contante in un conto di risparmio potrebbe perdere valore nel tempo a causa dell’inflazione.
Certificati di deposito

Liquidità: Bassa
Rischio: Basso
Crescita potenziale: Bassa
I certificati di deposito (CD) sono un tipo di investimento a basso rischio offerto da banche e istituzioni finanziarie. Quando investi in un CD, accetti di depositare un importo specifico di denaro per un periodo fisso, che di solito varia da alcuni mesi a diversi anni. In cambio, la banca garantisce un tasso d’interesse fisso, fornendoti un ritorno prevedibile alla scadenza, quando l’accordo termina.
I CD sono investimenti molto sicuri ma hanno un potenziale di crescita molto basso poiché i tassi d’interesse sono bassi (ad es. 0,4% a 1,6%).
Azioni

Liquidità: Alta
Rischio: Medio
Crescita potenziale: Alta
Le azioni rappresentano una quota di proprietà in un’azienda. Quando acquisti azioni, diventi un azionista, guadagnando una proprietà parziale nell’attività. Le azioni hanno il potenziale per una crescita significativa, poiché il loro valore può aumentare nel tempo in base alle performance dell’azienda. Tuttavia, le azioni comportano anche un rischio maggiore rispetto ad altri investimenti, poiché il loro valore può fluttuare e persino diminuire se l’azienda non performa bene.
Quando investi in azioni, hai molte opzioni. Puoi acquistare azioni di una singola azienda o investire in un fondo comune, che consiste in più azioni di diverse aziende. Un’altra scelta è un ETF, o fondo negoziato in borsa, che contiene una raccolta di azioni di un indice specifico, come l’S&P 500. Indipendentemente dall’opzione, la strategia di investimento implica l’acquisizione di una parte di una o più aziende, in cambio di una quota dei loro guadagni.
Obbligazioni
Liquidità: Media
Rischio: Basso
Crescita potenziale: Media
Le obbligazioni sono un tipo di investimento in cui presti denaro a un’organizzazione, come una società o il governo, in cambio di pagamenti di interessi regolari e del rimborso dell’importo principale alla fine di un termine specificato. Le obbligazioni societarie sono emesse da aziende per raccogliere capitali, le obbligazioni del tesoro…
sono emessi dal governo per finanziare progetti pubblici, e obbligazioni spazzatura sono obbligazioni ad alto rischio e alto rendimento emesse da aziende con basse valutazioni di credito. Ogni tipo di obbligazione ha un diverso livello di rischio e rendimento, con le obbligazioni del tesoro che sono le più sicure e le obbligazioni spazzatura che comportano il rischio più elevato.Immobiliare

Liquidità: Bassa
Rischio: Medio
Crescita Potenziale: Media
Immobiliare è un’opzione di investimento in cui acquisti e possiedi proprietà fisiche, come edifici residenziali o commerciali, con il potenziale di guadagnare reddito attraverso l’affitto o dall’apprezzamento del valore. Il mercato immobiliare ha subito cambiamenti notevoli, come la mania del flipping immobiliare negli anni ’80, dove gli investitori acquistavano proprietà per ristrutturarle rapidamente e rivenderle a profitto. Un altro evento significativo è stato il crollo del mercato immobiliare nel 2007-2008, che è risultato da una combinazione di fattori, tra cui pratiche di prestito rischiose e il crollo della bolla immobiliare, causando un calo drammatico dei valori delle proprietà.
Investire nel settore immobiliare è stato anche una strategia popolare per il risparmio pensionistico. Le persone acquistano proprietà con l’intenzione di costruire ricchezza a lungo termine. Man mano che le proprietà aumentano di valore nel tempo, gli investitori possono beneficiare della vendita a prezzi più elevati o continuare a fare affidamento sul reddito da affitto come fonte costante di flusso di cassa al momento della pensione.
Questo approccio può essere un modo efficace per diversificare il proprio portafoglio pensionistico e mantenere la sicurezza finanziaria nelle fasi successive della vita.
Metalli Preziosi

Liquidità: Alta
Rischio: Medio
Crescita Potenziale: Media
I metalli preziosi, come oro, argento e platino, sono considerati un’attività tangibile con valore intrinseco a causa della loro rarità, durata e molteplici usi. Gli investitori spesso acquistano metalli preziosi come protezione contro l’inflazione o l’incertezza economica, poiché il loro valore tende a rimanere stabile o addirittura aumentare durante i periodi turbolenti, fornendo diversificazione e un rifugio sicuro per il portafoglio di investimenti.
Nel 2011, la “bolla dell’oro è scoppiata”, rendendo i prezzi dei metalli più volatili di prima. Una bolla si verifica quando gli speculatori fanno lievitare i prezzi di un articolo oltre il suo valore intrinseco. Il prezzo dell’oro è salito a $1,895 l’oncia, ma poi ha iniziato un calo costante a $1,075 l’oncia.
Detenere metalli preziosi come protezione contro l’incertezza del mercato in altri tipi di sicurezza è ancora molto popolare. Tuttavia, i pianificatori finanziari raccomandano che non più del 10% del tuo portafoglio dovrebbe essere investito in oro.
Derivati

Liquidità: Media
Rischio: Alto
Crescita Potenziale: Alta
I derivati sono strumenti finanziari che derivano il loro valore da un’attività sottostante, come azioni, valute o materie prime. Opzioni e futures sono tipi comuni di derivati che consentono agli investitori di speculare sui futuri cambiamenti di prezzo di queste attività.
Un opzione su azioni dà a un investitore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’azione a un prezzo concordato. L’opzione su azioni ha valore perché l’azione che ti consente di acquistare ha valore; tuttavia, l’opzione stessa non ha valore a meno che tu non la utilizzi.
Un contratto futures è un accordo legale per acquistare o vendere qualcosa a un prezzo predeterminato in un momento specificato nel futuro. I contratti futures sono utilizzati con materie prime come petrolio, gas naturale, mais e grano.
I derivati sono più utili per coprire, come acquistare un’opzione su un’azione che pensi aumenterà di valore e che non desideri necessariamente acquistare in questo momento. La copertura è una strategia utilizzata per proteggere contro potenziali perdite da movimenti di mercato sfavorevoli.
Investendo in derivati, come acquistare opzioni o entrare in contratti futures, gli investitori possono coprire i propri rischi e limitare l’impatto potenziale delle fluttuazioni negative dei prezzi sui loro portafogli di investimento complessivi. Essenzialmente, la copertura funge da forma di assicurazione per gli investimenti principali dell’investitore.
Consigli e Trucchi
In passato, un comune consiglio di investimento per la pianificazione pensionistica suggeriva che una parte significativa dei tuoi risparmi dovesse essere nella tua casa; che avrebbe apprezzato di valore nel tempo insieme ai tassi di mercato.
Per il resto dei tuoi beni di investimento, i pianificatori finanziari di solito raccomandavano di bilanciare le tue partecipazioni tra azioni e obbligazioni in base alla tua età. La strategia prevedeva di utilizzare il numero 100, sottraendo la tua età e allocando la percentuale risultante alle azioni, con la parte rimanente destinata alle obbligazioni. Ad esempio, un diciottenne investirebbe l’82% in azioni e il 18% in obbligazioni.
Sebbene questa guida possa sembrare obsoleta, offre ancora spunti che gli investitori dovrebbero considerare quando costruiscono i loro portafogli di investimento.
Non Mettere Tutte le Uova in Un Solo Paniere
Diversificare i tuoi investimenti è cruciale a vari livelli, non solo tra le classi di attivi, ma anche tra i settori. Inizia allocando i tuoi attivi tra diversi tipi di titoli. Ad esempio, un approccio classico prevede di investire il 50% dei tuoi risparmi in immobili, mentre il restante 50% è suddiviso tra azioni e obbligazioni. In questo modo, se i prezzi delle case diminuiscono, i tuoi investimenti in azioni e obbligazioni possono fornire una certa protezione. Allo stesso modo, se il mercato azionario scende, i tuoi immobili e obbligazioni potrebbero aiutare a stabilizzare il tuo portafoglio.
Le obbligazioni sono generalmente investimenti più sicuri poiché il loro valore è legato ai tassi di interesse prevalenti, rendendole meno suscettibili alle fluttuazioni del mercato. Possono anche essere vantaggiose durante un aumento dei prezzi delle case, dei prezzi delle azioni e dei tassi di interesse, rafforzando ulteriormente l’importanza della diversificazione.
Usa un Portafoglio in Evoluzione
Il consiglio tradizionale di investire in “più obbligazioni man mano che invecchi” deriva dalla convinzione che il tuo portafoglio dovrebbe diventare più conservativo man mano che ti avvicini alla pensione. L’idea è di minimizzare il rischio con il tuo denaro man mano che ti avvicini all’età pensionabile. Se le tue azioni perdono valore quando hai 25 anni, hai circa 40 anni per recuperare le perdite prima di andare in pensione. Tuttavia, se le tue azioni diminuiscono di valore quando hai 62 anni, è molto più difficile compensare il reddito perso, sottolineando la necessità di una strategia di investimento a basso rischio negli anni successivi.
Strategie di Investimento Comuni
Se sei pronto per iniziare a investire, ci sono un paio di strategie da tenere a mente. La maggior parte delle strategie di investimento a lungo termine si basa su una, o una combinazione, di queste.
Compra e Tieni
“Se non sei disposto a possedere un’azione per dieci anni, non pensare nemmeno di possederla per dieci minuti.”
– Warren Buffet
La strategia di compra e tieni implica la ricerca e la selezione di investimenti basati su un forte potenziale a lungo termine, per poi mantenerli indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato. Un investitore che segue la strategia di compra e tieni dovrebbe considerare di vendere solo quando:
- Le ragioni fondamentali per acquistare l’investimento cambiano (ad es., la gestione dell’azienda cambia in un team con un approccio commerciale diverso che non supporti).
- Decidi di uscire completamente dal mercato.
Warren Buffet è ampiamente riconosciuto come uno degli investitori di compra e tieni più di successo. Si classifica costantemente tra le persone più ricche del mondo. Nel 2021, il suo patrimonio netto superava i 100 miliardi di dollari, rendendolo uno degli individui più ricchi in vita. Questo evidenzia il successo delle sue strategie di investimento e perché il suo approccio meriti attenzione.
Svantaggi
“Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile.” – John Maynard Keynes
Gli svantaggi della strategia di compra e tieni includono potenziali perdite in mercati incerti, opportunità mancate per sfruttare le tendenze e decisioni reattive. Gli investitori di compra e tieni potrebbero rispondere troppo tardi o avere difficoltà con le decisioni di vendita, il che potrebbe comportare ulteriori perdite.
Nonostante una ricerca approfondita e un eventuale recupero del valore dell’investimento, potresti comunque affrontare una scadenza quando i fondi sono necessari per la pensione. C’è una reale possibilità di fare scelte di investimento errate, con conseguenti perdite significative prima di ammettere la sconfitta. Questi svantaggi evidenziano la necessità di una pianificazione cauta e di una gestione del rischio mentre si segue un approccio di compra e tieni.
Investimento in Valore
“Conosci ciò che possiedi e sappi perché lo possiedi.” – Peter Lynch
L’investimento in valore implica l’identificazione di azioni sottovalutate basate su solidi fondamentali. Questo significa cercare aziende che sembrano crescere fortemente ma che non hanno ancora attirato molta attenzione dal mercato. Oppure cercare nuovi attori con solide fondamenta e potenziale di crescita. Comprerai e venderai azioni più frequentemente con l’investimento in valore.
Cercando azioni sottovalutate, gli investitori in valore possono beneficiare di potenziali guadagni di capitale quando il mercato alla fine riconosce e corregge il prezzo dell’azione, portando a rendimenti più elevati. Peter Lynch è diventato famoso per il suo utilizzo dell’investimento in valore mentre era il principale gestore del Magellan Fund Fidelity Investments.
Svantaggi
“Le quattro parole più costose nella lingua inglese sono: ‘Questa volta è diverso.’” – Sir John Templeton
Gli svantaggi dell’investimento in valore includono ricerche che richiedono tempo, potenziali costi opportunità e il rischio di cadere in trappole di valore. Gli investitori possono incontrare azioni che appaiono sottovalutate ma che continuano a sottoperformare a causa di settori in declino, cattiva gestione o altri problemi. Queste trappole di valore possono comportare perdite sostenute, frustrando l’approccio all’investimento in valore.
Questo approccio richiede una valutazione regolare delle aziende per determinare accuratamente il loro valore. Se un investitore fa più giudizi errati di seguito, potrebbe essere difficile recuperare dalle perdite. Pertanto, l’investimento in valore richiede attenzione ai dettagli e vigilanza per garantire risultati di successo.
Trading Attivo
“Comprendere il valore di un titolo e se sta scambiando sopra o sotto quel valore è la differenza tra investire e speculare.” – Coreen T. Sol
Il trading attivo è quando compri e vendi azioni regolarmente per approfittare delle fluttuazioni di prezzo a breve termine, generando profitti da scambi frequenti basati su tendenze di mercato e analisi tecnica. I trader attivi possono adattarsi alle condizioni di mercato in cambiamento, entrando ed uscendo rapidamente dalle posizioni per cogliere opportunità e rispondere efficacemente a vari scenari di mercato.
Questa strategia richiede una conoscenza più avanzata dei modelli di grafico, dell’analisi fondamentale e tecnica, e delle tecniche di gestione del rischio, come l’uso di ordini stop-loss e la dimensione delle posizioni per controllare la tua esposizione a movimenti di mercato sfavorevoli. Il day trading è una forma di trading attivo quando compri e vendi nello stesso giorno. Il day trading è più una questione di fortuna che di strategia.
Svantaggi
“L’investitore individuale dovrebbe agire in modo coerente come investitore e non come speculatore.” – Ben Graham
Il trading attivo può esporre gli investitori a rischi maggiori, inclusa la volatilità del mercato, errori di trading e perdite indotte dalla leva se si utilizzano conti margine e fondi presi in prestito nella propria strategia di trading. La maggior parte degli investitori professionisti e dei consulenti finanziari suggerisce di utilizzare solo una piccola parte del proprio portafoglio per il trading attivo, poiché i danni possono essere difficili da annullare.
Inoltre, il trading frequente spesso comporta commissioni e spese di intermediazione più elevate, che possono erodere la redditività complessiva della strategia di trading attivo. C’è anche un investimento di tempo significativo nel trading attivo poiché è necessario monitorare costantemente i mercati finanziari.
Domande di Sfida
- Utilizzando esempi dalla lezione, spiega cosa si intende per il termine liquido.
- Se ti venissero dati $100.000 oggi, come li investiresti e perché?
- Ci sono rischi associati a uno di questi investimenti?
- Perché è importante diversificare?