Trading di criptovalute

Cosa sono le criptovalute?
Le criptovalute si presentano in molte forme e dimensioni. Alcune di esse sono progettate per essere una sorta di “oro digitale”, come il Bitcoin. Altre, come l’Ethereum, sono progettate per essere denaro programmabile. Ci sono molti casi d’uso diversi per questi “attivi digitali”. In generale, le criptovalute sono una forma di denaro digitale che è protetta dal più alto livello di crittografia. Le criptovalute sono costruite utilizzando la tecnologia blockchain e spesso esistono al di fuori del controllo di governi e istituzioni.
Che cos’è la tecnologia Blockchain?
Una Blockchain è un tipo di database. È un registro pubblico con data e ora che memorizza tutte le transazioni che avvengono sulla rete. Copie di questo registro sono distribuite su Internet a volte su migliaia di computer in tutto il mondo. Quando qualcuno desidera aggiungere un’entrata al registro, gli altri computer sulla rete controllano la validità della transazione. Se i computer concordano che la transazione è legittima, allora può essere aggiunta al registro. Questa diffusione di auditor su Internet per verificare le transazioni è il motivo per cui la blockchain è descritta come una tecnologia decentralizzata, ed è un elemento di ciò che la rende incredibilmente difficile da hackerare o controllare.
Questo sistema di registro pubblico significa anche che non hai bisogno di un intermediario, come una banca o un governo, per fidarti di qualcuno che non conosci personalmente, poiché la rete stessa può verificare le transazioni. Infatti, il motivo per cui la tecnologia blockchain è vista come innovativa è che è la prima volta nella storia umana che siamo stati in grado di creare enormi reti di fiducia globali, da persona a persona.
Ci sono 4 obiettivi principali della tecnologia blockchain.
- Riservatezza – solo coloro che possiedono o condividono le informazioni possono “leggerle”.
- Integrità – le informazioni non possono essere alterate o modificate senza essere rilevate.
- Non ripudio – un mittente/creatore non può revocare o negare l’accesso a qualcuno a cui ha trasmesso le proprie informazioni. Anche se cambia idea in seguito.
- Autenticazione – sia il mittente che il destinatario possono confermare l’origine e la destinazione delle informazioni.
Alcuni vantaggi delle criptovalute.
Nel sistema attuale potrebbero volerci da 6 a 20 giorni lavorativi per inviare denaro a un familiare che vive in un altro paese. E anche quando il denaro arriva nel loro conto bancario, le banche con cui hai lavorato avranno preso una commissione del 10-20% solo per inviarti questo. Nel processo, la banca ha acquisito le tue informazioni personali che non controlli più. Inoltre, poiché le banche sono centralizzate, sono più facilmente hackerabili rispetto a una rete decentralizzata, mettendo a rischio non solo i tuoi soldi ma anche le tue informazioni personali.
Con una criptovaluta sarebbe possibile inviare lo stesso denaro ai tuoi familiari all’estero in pochi secondi con commissioni estremamente basse. Non avresti bisogno di un conto bancario, solo di una connessione a Internet.
Inoltre, nessuno deve sapere chi sei o nulla su di te, proteggendo così i tuoi dati personali.
Le criptovalute sono open source, il che significa che chiunque può vedere esattamente come funzionano. A differenza della valuta fiat stampata dalle banche centrali, (come il dollaro USA o lo yen giapponese) sappiamo sempre quale sarà l’offerta totale di questi attivi e possiamo valutarli di conseguenza.

Breve storia
Dopo la crisi finanziaria del 2008, le banche centrali e i governi di tutto il mondo hanno svalutato le valute delle loro nazioni mentre inondavano l’economia di denaro per “salvare” le istituzioni dalla bancarotta, lasciando gli individui con denaro che valeva sempre meno. Il Bitcoin è stata una risposta al rischio che le valute fiat non fossero più un deposito di valore sicuro. Avere un sistema che potesse esistere al di fuori dei controlli centralizzati era molto attraente.
Il Bitcoin è stata la prima criptovaluta, proposta dal famoso white paper di Satoshi Nakamoto nel 2009. Negli ultimi dieci anni, la tecnologia si è evoluta in modo che nel 2021 sia ora possibile utilizzarla come mezzo di scambio. Negli ultimi anni sono emerse molte altre criptovalute in risposta ad altre esigenze del mercato.
Le criptovalute come il Bitcoin sono resistenti alla censura, senza permessi e un modo affidabile per trasferire valore attraverso una rete. Il primo strato di Internet ha permesso all’umanità di trasferire “informazioni” come musica, immagini o email. Ora le criptovalute ci permettono di trasferire “valore” come denaro, atti e proprietà intellettuale. Questa è ancora un’industria molto giovane e molti dicono che c’è un urgente bisogno di regolamentazione per proteggere individui e istituzioni, così come di più innovazione per renderle più user-friendly.
La parola altcoin si riferisce a qualsiasi criptovaluta diversa dal Bitcoin. Una stablecoin è una criptovaluta il cui valore è ancorato al valore di un altro attivo, come la valuta di un paese, metalli preziosi o persino un’altra criptovaluta. Le stablecoin sono destinate a fornire agli investitori in criptovalute una certa protezione dalla volatilità delle criptovalute non ancorate, da cui il nome.
Le criptovalute più popolari
- Bitcoin è stato avviato nel 2009 da una persona o un gruppo anonimo con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Il Bitcoin ha avviato la rivoluzione delle criptovalute e ora rappresenta oltre il 60% di tutte le criptovalute nel mondo.
- Ether è la criptovaluta di Ethereum, uno dei blockchain più popolari al mondo. È seconda in popolarità e valore rispetto al Bitcoin.
- XRP è la criptovaluta di Ripple, un sistema utilizzato per effettuare transazioni finanziarie.
- Litecoin è molto più piccolo del Bitcoin, ma è molto sicuro e consente transazioni ancora più veloci.
- Tether è probabilmente la stablecoin più popolare, poiché è legata al valore del dollaro USA.
Critiche comuni
Molti critici delle criptovalute si concentrano sulla quantità di energia necessaria per garantire la rete. L’argomento è che sta danneggiando il pianeta ed è uno spreco di energia perché la maggior parte delle persone che usano queste valute digitali lo fa per speculazione, (gioco d’azzardo). L’uso di energia è una critica valida. Bitcoin utilizza l’energia di un piccolo paese per garantire la sua rete, sebbene una quantità crescente dell’energia utilizzata per estrarre bitcoin provenga da fonti rinnovabili poiché diventa più economica del carbone o del petrolio.
I sostenitori delle criptovalute sostengono che l’energia vale la pena spenderla. Pensano che sia un argomento ingiusto che usare elettricità per alimentare le auto vada bene, ma usare elettricità per alimentare un sistema finanziario più efficiente non lo sia. Inoltre, sostengono che l’energia potrebbe valere la pena spenderla perché le criptovalute possono offrire servizi finanziari a circa 6 miliardi di persone che vivono sotto regimi autoritari con inflazione a due o tre cifre. Queste persone vivono senza alcun mezzo sicuro per conservare il loro denaro o altri beni. È comune che questi governi confiscano la loro proprietà personale, beni e qualsiasi ricchezza abbiano.
È interessante notare che i paesi con il tasso più alto di adozione delle criptovalute sono quelli con i sistemi finanziari più instabili.
Un’altra critica principale delle criptovalute è che vengono utilizzate dai criminali per attività illegali. Gli attacchi ransomware vengono spesso pagati in bitcoin. Il contante è molto più difficile da tracciare ma è anche molto più difficile da spostare. I governi stanno investendo in tecnologie di analisi della blockchain per aiutarli a tracciare i movimenti delle criptovalute.
Regolamentazione
La regolamentazione delle criptovalute è importante per proteggere investitori e istituzioni. Questo è un processo in corso e le criptovalute sono state classificate negli Stati Uniti sia come titoli che come merci. Dipende da quale criptovaluta a cui ti riferisci e quale ente regolatore l’ha classificata. C’è molto dibattito su come regolare questi beni digitali a causa di questa ambiguità e della loro natura decentralizzata. I governi e gli enti regolatori come la SEC, (Securities and Exchange Commission) non sono d’accordo su come dovrebbero essere trattati. Figuriamoci scambiati!
Riepilogo
Come strumento finanziario, le criptovalute sono ancora molto volatili e mancano della regolamentazione per renderle attraenti per la maggior parte degli investitori. Solo il tempo dirà quanto l’umanità ha realmente bisogno di reti decentralizzate che esistono al di fuori dei capricci dei governi e dei loro obiettivi a breve termine.