Rischio
Il rischio è uno dei concetti più importanti negli investimenti, nell’economia e nella finanza personale. La nostra propensione o avversione al rischio è il principale motore dietro le decisioni di spesa e risparmio. Nonostante ciò, poche persone comprendono realmente quanto grande sia il ruolo del rischio nelle nostre vite quotidiane.
Definizione di Rischio
“Rischio” è la probabilità che un evento non vada come speriamo. Ogni evento futuro, e ogni evento per cui pianifichiamo, ha almeno due esiti: il modo (o i modi) in cui speriamo che vada, e il modo (o i modi) in cui potrebbe andare male. Ci sono due tipi di rischi: il tipo in cui conosciamo la probabilità di fallimento, e il tipo in cui non lo sappiamo.
Rischio Ben Definito

Se un rischio è “ben definito”, allora di solito possiamo trovare una probabilità esatta che le cose vadano bene o che falliscano. Investire in un’obbligazione è un esempio di questo: ci sono molte società di ricerca sugli investimenti che pubblicano valutazioni del rischio di un’obbligazione che viene rimborsata per intero e puntualmente.
Questo è solitamente espresso come una percentuale o un rapporto di successo rispetto al fallimento. Ad esempio, un’obbligazione del Tesoro degli Stati Uniti ha il 99% di probabilità di rimborsarsi puntualmente e meno dell’1% di rischio di default.
Rischio Mal Definito
Un rischio è “mal definito” se non abbiamo accesso a tutte queste ricerche, quando stiamo facendo congetture azzardate sulla probabilità di fallimento. La maggior parte dei ricercatori inizia assumendo che qualsiasi evento abbia una probabilità del 50% di fallire, quindi aggiorna quella stima man mano che vengono aggiunte ulteriori informazioni.
Quasi tutti i rischi iniziano come “mal definiti”, ma la ricerca su altri eventi passati ci aiuta a chiarire il mistero. Ad esempio, se non hai mai sentito parlare di un’azienda quotata in borsa, non avresti idea se sarebbe un buon investimento o meno (una probabilità del 50% di successo e una probabilità del 50% di fallimento).
Potresti iniziare la tua ricerca esaminando la storia dell’azienda: se è in attività da molto tempo con profitti costanti, ciò ridurrebbe il rischio di fallimento. Se sembra che abbiano appena iniziato a quotare le loro azioni ieri senza profitti reali, ciò aumenterebbe il rischio di fallimento.
Rischio e Tassi di Interesse
Se qualcuno ha bisogno di prendere in prestito denaro, il suo prestatore considererebbe il “rischio” che quel prestito venga rimborsato quando determina il tasso di interesse.
Ad esempio, una banca potrebbe avere un tasso di interesse di base del 3%: vogliono guadagnare un tasso di rendimento del 3% su qualsiasi prestito che emettono. Ogni volta che un mutuatario chiede un prestito, faranno ricerche sul reddito e sulla storia creditizia di questa persona per avere un’idea di quanto rischio ci sia per il prestito.
Calcolo del Tasso di Interesse con il Rischio – Valore Atteso
Immagina che un mutuatario voglia prendere in prestito $1.000 dalla banca per un prestito di 1 anno. La banca inizia con il proprio tasso di interesse di base del 3%: vogliono assicurarsi di poter aspettarsi $1.030,00 alla fine dell’anno.
Dopo aver fatto le loro ricerche, stimano che il mutuatario ha un rischio del 10% di non effettuare i pagamenti (un rischio ben definito). Se non riesce a effettuare tutti i pagamenti, non sanno quanto riavranno indietro (un rischio mal definito). Poiché questo è un rischio mal definito, assumeranno che riavranno metà dei loro soldi se fallisce a un certo punto.
Per calcolare il tasso di interesse che intendono applicare, vogliono assicurarsi che il valore atteso del prestito sia $1.030,00: lo stesso che sarebbe se non ci fosse rischio. Per calcolare i valori attesi, assegneranno le probabilità a ciascun esito: 90% che paghi per intero, 10% che fallisca. Sceglieranno quindi un tasso di interesse che renderà il valore atteso uguale ai $1.030,00 che vogliono ottenere alla fine del prestito.
((Probabilità di rimborsare il prestito X Pagamento Completo) + (Probabilità di non rimborsare il prestito X Pagamento Parziale)) X (Tasso di Interesse + 1) = $1.030,00
((90% X $1.030,00) + (10% x $515,00)) X (Tasso di Interesse + 1) = $1.030,00
($927,00 + $51,50) X (Tasso di Interesse + 1) = $1.030,00
$978,50 X (Tasso di Interesse + 1) = $1.030,00
Tasso di Interesse + 1 = 1,0526
Tasso di Interesse = 5,26%
Con un tasso di interesse del 5,26%, la banca otterrà $1.052,60 se il mutuatario rimborsa l’intero prestito. L’importo extra che ottengono oltre il loro originale 3% è ciò che addebitano per coprire il rischio del prestito.
Rischio e Psicologia
La propensione di una persona al rischio cambierà notevolmente il modo in cui si comporta di fronte all’incertezza. Le persone cercano di ridurre al minimo la quantità di rischio che devono gestire e preferiranno una “cosa sicura” piuttosto che bilanciare un valore atteso.
Avversione al Rischio
Questo porta all’idea di “Avversione al Rischio”. Ad esempio, immagina un gioco di lancio di moneta: testa, ottieni $100, croce ottieni $0, oppure puoi semplicemente prendere $50 senza lanciare affatto la moneta. La maggior parte delle persone prenderebbe i $50, perché avere contante in mano è meglio del rischio di 0. Se pensi che andresti comunque per il lancio della moneta sperando nei $100, possiamo semplicemente spostare le posizioni iniziali: puoi scommettere $50 dei tuoi soldi per giocare. Il valore atteso di tutte e tre le scelte è lo stesso (finisci con 0 per una croce, $100 per una testa, o $50 andando via), ma la maggior parte delle persone “sente” che è un gioco completamente diverso.
Esiste anche un’applicazione pratica a questo: meno rischio rende più facile pianificare. Nell’esempio della banca che cerca di determinare il tasso di interesse, la maggior parte delle banche in realtà “arrotonda” il tasso di interesse al 5,5%, solo per compensare il fatto che stanno assumendo un rischio. Man mano che la dimensione del prestito cresce, cresce anche il “dolore” in caso di perdita: questo significa che prestiti più grandi avranno spesso tassi di interesse più elevati, anche con lo stesso livello di rischio.
Appetito per il Rischio
Persone diverse hanno diversi livelli di avversione al rischio, e questo cambierà man mano che cambiamo ciò che è in gioco. Nel nostro esempio del lancio della moneta, possiamo abbassare le poste: testa ricevi $1, oppure puoi prendere 50 centesimi senza lanciare. In questo caso, molte più persone accetterebbero la scommessa sul lancio della moneta, poiché il rischio coinvolto è piuttosto ridotto.
Confronta questo con poste molto più alte – e se $1 milione fosse in gioco per un lancio di moneta, o $500.000 gratis? Pochissime persone accetterebbero il lancio – anche se $1 milione è il doppio della ricompensa, perdere $500.000 rappresenta un rischio molto maggiore.
La propensione di una persona al rischio determinerà anche che tipo di investimenti farà. Una persona che ha una tolleranza al rischio molto più alta punterà su azioni volatili che hanno un grande movimento di prezzo – cercando di massimizzare il proprio rendimento. Qualcuno con una tolleranza al rischio più bassa è più propenso a investire in grandi azioni blue-chip e obbligazioni – non molto rendimento per il prezzo, ma alla ricerca di un flusso costante di dividendi e pagamenti di interessi.
Problemi nella Valutazione del Rischio
Questo presenta un problema per alcuni investitori – le persone sono generalmente scarse nella valutazione del rischio. Può essere difficile e richiedere tempo ricercare completamente i pro e i contro di un investimento rispetto a un altro.
Quando osserviamo i modelli di spesa di grandi gruppi di persone, vediamo che tendono a sovrastimare la probabilità di eventi improbabili, principalmente perché le rare occorrenze ricevono molta attenzione. Un esempio perfetto di questo è la lotteria – il valore atteso di un biglietto della lotteria (la % di possibilità di vincere per l’importo che vinceresti) è molto inferiore al prezzo del biglietto, quindi un investitore esperto non comprerebbe mai un biglietto. Tuttavia, i vincitori della lotteria ricevono molta attenzione dai media, quindi c’è un costante promemoria che “POTRESTI ESSERE IL PROSSIMO!”. Questo porta emozione nell’equazione – incoraggiando la partecipazione e trascurando parte del rischio.
Ridurre il Rischio
Una competenza chiave nella finanza personale e nell’economia è comprendere come ridurre il rischio e “bloccare” rendimenti reali maggiori. I due modi in cui le persone e le aziende riducono il loro rischio sono attraverso la diversificazione e l’assicurazione.
Diversificazione
La diversificazione significa distribuire investimenti e beni. Un investitore farebbe questo scegliendo azioni in diverse industrie, come un mix tra azioni agricole, sanitarie e tecnologiche. Un’azienda lo fa aprendo marchi o linee di prodotto separati – Coca-Cola (KO) produce anche acqua Dasani, succhi di frutta Minute-Maid e Vitamin Water per diversificare la sua linea di prodotti.
La diversificazione funziona perché, mentre diverse azioni potrebbero avere lo stesso livello di rischio, i fattori che causerebbero una perdita non sono probabili che accadano contemporaneamente. Se c’è una siccità, ad esempio, le azioni agricole potrebbero perdere denaro, ma questo rappresenterebbe una frazione più piccola di un portafoglio, limitando la perdita.
Assicurazione
Il rischio può essere affrontato direttamente acquistando un’assicurazione. L’assicurazione funziona allo stesso modo del banchiere che decide il tasso d’interesse per un prestito.
Ogni volta che acquisti una polizza assicurativa, la compagnia di assicurazione inizia valutando quanto rischio di perdita potresti affrontare e quale sarebbe la probabilità che quella perdita si verifichi. I premi addebitati dalle compagnie di assicurazione hanno 2 parti:
- La percentuale di profitto che vogliono realizzare su tutte le polizze (per la banca, questo sarebbe il 3% di profitto che mirano a ottenere su tutti i prestiti)
- Un premio sufficiente affinché la perdita attesa dalla presentazione di un reclamo sia 0.
Ad esempio, immagina di voler acquistare una polizza assicurativa sulla vita da $100.000. La tua compagnia di assicurazione punta a un profitto del 5% su tutte le polizze e stima che ogni anno hai una probabilità del 2% di morire inaspettatamente. Imposteranno i tuoi premi in modo che il valore atteso di pagare la polizza sia zero, più un ritorno del 5% sull’investimento.
Premio annuale = (Probabilità di dover pagare X Importo da pagare) X (Ritorno sull’investimento + 1)
Premio annuale = (2% X $100.000) X (5% + 1)
Premio annuale = $2.000 X 1.05
Premio annuale = $2.100